I grani antichi sono varietà di grani simili a quelle coltivate in passato, prima del boom economico e dell’industrializzazione dell’agricoltura. Oggi il frumento è frutto di attente selezioni e incroci da parte dell’uomo, talvolta dall’ingegneria genetica, al fine di ottenere piante più resistenti alle malattie, più facili da raccogliere, insieme alla domanda economica di farine più facili da panificare come impasti più elastici (basti pensare ai pizzaioli acrobatici). Per avere queste caratteristiche il grano deve contenere più proteine e ricordandovi che sono proprio le proteine a scatenare le allergie in generale, è facile capire come i grani moderni abbiano più potere allergizzante e siano responsabili di malattie con sintomi gastrointestinali come la celiachia, la sindrome del colon irritabile e la sensibilità al glutine non celiaca.
I prodotti preparati con grani antichi sono più digeribili e possono abbassare la glicemia, ridurre il colesterolo LDL e ritardare l’infiammazione, grazie al loro alto contenuto di sali minerali, fibre e polifenoli.
I grani antichi toscani rappresentano un’eccellenza nella filiera corta regionale, sono ottimi prodotti biologici nutraceutici. Derivando da grani sani e avendo un potere allergizzante molto basso sono particolarmente indicati anche nella dieta dei bambini.