Elementi in tavola si pone la finalità di dialogare con i genitori e render loro chiari concetti tecnici legati all’alimentazione in età evolutiva, sottolineandone anche i legami con gli aspetti psicologici, educativi, sociali e comportamentali.  Un incontro orientato a fornire strategie e consigli ai genitori sulla corretta alimentazione nei bambini orientato al dialogo e al confronto con le famiglie ponendo al centro le dinamiche relazionali, alimentandole e nutrendole partendo dall’assunto di base che mangiare è molto più che nutrirsi.

Mangiare non significa appunto solo nutrirsi, ma è un atto complesso che mette in gioco processi psicologici, sensoriali ed emotivi.

Quando si parla di alimentazione si parla di rapporto con il cibo in quanto ciò rappresenta una vera e propria relazione. Ancora prima di nascere si instaura un legame con il cibo. Il processo alimentare è fin da subito al centro della vita emotiva del bambino che intorno ad esso sperimenta le emozioni più importanti quali la soddisfazione, la rabbia e la paura, così come la madre sente che non si tratta solo di soddisfare un bisogno primario biologico, ma di esprimere amore, cura e dedizione. Il cibo non è solo nutriente, ma crea un “canale comunicativo”: i ritmi della suzione e del respiro del neonato sono sovrapponibili ai ritmi di comunicazione tra la madre ed il bambino. La serenità, il piacere di relazionarsi, la disponibilità e la tranquillità, il nervosismo, l’insofferenza e l’insicurezza sono tutte emozioni che vengono veicolate. Si tratta, dunque, di un apprendimento reciproco, di una conoscenza che inizia a costruire e definire la relazione e lo stile comunicativo. Queste sono le condizioni di base per costruire non solo l’inizio di una buona alimentazione, ma una buona relazione ed una buona comunicazione in generale. Un rapporto che accetta e cerca il piacere del gusto, che sa attendere un segno, che sa seguire e condividere un’intenzione diventa un rapporto consapevole di nutrirsi col cibo, con i sentimenti e con i pensieri e questa è la comunicazione che definirà le basi per lo sviluppo della relazione di attaccamento (John Bowlby).

Il cibo è visto quindi come mediatore della relazione tra noi e il mondo esterno e con l’introduzione del cibo oltre al latte, arriva per il bambino la prima esperienza di separazione tra sé e l’altro.

Il momento del pasto inoltre, rappresenta per le famiglie un’occasione di ritrovo e di condivisione; mangiare tutti insieme, attorno ad un tavolo, è un buon modo per incoraggiare abitudini alimentari sane nei bambini, anche molto piccoli e per dare il messaggio che mangiare è un’attività sociale, oltre che gradevole.

La corretta alimentazione del bambino è di fondamentale importanza per la salute dell’adulto che sarà domani. L’Italia è al secondo posto fra i paesi occidentali per l’alto tasso di obesità infantile: questo ci deve far riflettere!

Una corretta alimentazione inizia nel momento in cui si attiva la consapevolezza dei bambini e dei genitori su quali sono i principali “errori alimentari” e si pone l’obiettivo di riequilibrare non solo le quantità dei cibi, ma anche a migliorarne la qualità.

In questo incontro imparerete a favorire l’educazione alimentare nella vostra famiglia così da rendere più facili le scelte alimentari e salutari. I nostri consigli saranno diretti a organizzare la spesa settimanale con un’adeguata varietà degli alimenti e con la giusta assunzione di nutrienti. Parleremo di come bilanciare i pasti sulla base della Dieta Mediterranea e scegliere secondo stagionalità e territorio, per una alimentazione a basso impatto ambientale senza rinunciare al gusto.

Ci soffermeremo sui temi della comunicazione e dei rapporti all’interno della famiglia nei momenti dei pasti, includendo trucchi per educare i bambini a stare a tavola e alcune ricette facili da preparare così da mettere subito in pratica i buoni consigli di “Elementi in Tavola”.